domenica 25 maggio 2014

Le morti del gatto Torakiki!

Scritto da: Ataru Moroboshi

Qualche anno fa, 
ogni mattina disegnavo su una lavagna adesiva visibile a tutti, un gatto che, a causa di atroci ricordi infantili, avevo nominato Torakiki.
Casualmente era anche il nome del micio di una giovanissima e dolce collega.
Il punto non era il nome, quanto la morte, diversa ogni giorno, che lo coglieva lasciando al cadavere la sola compagnia di 3 mosche.
Ovviamente la collega soffriva ogni dì nel pensare al proprio animaletto morente ... ed altrettanto ovviamente questo aggiungeva gusto a queste rappresentazioni.
Si, sono un'anima nera, e ne vado fiero.

L'ultimo disegno è il mio canto del cigno!



 Morte fra due pareti chiodate...un grande classico!

Morte per lama rotante.

Morte per dissezione: notare la pelle, gli organi e pure l'ultimo preservativo usato
sulla sinistra.
Sono i dettagli che fanno grandi le "opere" ;))

Prosegue la "moda" del Torakiki a pezzi: qui viene addirittura stagionato.

Questa è per gente del settore....morte per elettroforesi in una vasca piena di squali. Molto complessa!

Impiccagione.
Avvelenamento.

Morte nella pista delle autoscontro ... ritorno all'infanzia.

Decapitazione per mano di un topo.

Morte per asteroide.

Elettroshock fatale.

Al rogo, gattaccio eretico!

Questa è un po' blasfema ... motivo per cui mi piace tantissimo!

Disciolto in una soluzione acida...notate il pHmetro.

 Il terrore supremo!

Legato e straziato dal movimento delle lancette di un orologio.

Il passaggio di un treno ...

Morte per metafora!!!

Unico disegno con doppia morte: paracadute che non si apre e lanciatore di coltelli impreciso.

Il gran finale:




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